Consegnato in occasione di PrimAnteprima il riconoscimento da Aset – Associazione Stampa Enogastroagroalimentare Toscana istituito in nome del collega americano prematuramente scomparso a 53 anni nel 2013 che aveva raccontato il vino senza pregiudizi e con originalità
E’ Anna Prandoni, giornalista e scrittrice, coordinatrice di Gastronomika, verticale di food & wine del quotidiano Linkiesta, a ricevere il “Premio Kyle Phillips 2024”, il riconoscimento che Aset (Associazione Stampa Enogastroagroalimentare Toscana) ha istituito nel 2014 per ricordare l’amico e collega prematuramente scomparso. La consegna è avvenuta venerdì 14 febbraio, a Firenze, in occasione di PrimAnteprima, l’evento della Regione Toscana che inaugura la Settimana delle Anteprime del vino toscano 2025.
Il premio è destinato al giornalista di settore che, attraverso articoli e servizi pubblicati nel corso dell’anno, a giudizio dei giornalisti associati ad Aset, abbia meglio rappresentato il modo di fare informazione a 360° che fu di Kyle Phillips: mancanza di pregiudizi, costante curiosità professionale, serenità di giudizio, voglia di esplorare, franchezza, brillantezza nello scrivere e sobrietà nel comportamento. Ad esprimere il nome della collega premiata, quest’anno, una commissione composta dai soci Aset e coordinata da Marzia Morganti, con il prezioso aiuto di Mariangela Della Monica, Selin Sanli, Elisabetta Failla.
Ideatrice del Festival di Gastronomika, primo think tank del mondo dell’enogastronomia, Anna Prandoni ha inoltre fondato Forketters, progetto di social dining che porta il cibo fuori da Instagram e Tavola spigolosa, osservatorio permanente sulla comunicazione del cibo. Già Direttore responsabile di ‘La Cucina Italiana’ e di Grande Cucina, nonché web editor di Italian Gourmet, Prandoni è stata responsabile corsi gourmet e digital advisor per l’Accademia Gualtiero Marchesi, ha sviluppato i progetti editoriali Scarpetta e MilanoSecrets. Dopo 36 libri di ricette editi in Italia, ha pubblicato negli USA “Let’s cook italian”, e oggi è in libreria con il saggio “Il Senso Buono”. TEDx speaker sul tema #piùcibomenofood, ha vinto il Prix 2023 de l’Academie Internationale de la Gastronomie.
«Sono onorata e commossa di ricevere questo premio, che arriva in un momento in cui sento sempre di più l’esigenza di lavorare giornalisticamente su un tema a me caro, molto di moda ma mai abbastanza approfondito e conosciuto. Attraverso il racconto della piccola storia dell’alimentazione possiamo raccontare la grande Storia del nostro Paese e del mondo. Spero che questo riconoscimento sia l’occasione per ricordare che la democrazia passa anche attraverso un racconto etico, puntuale, riflessivo e di indagine del cibo e del vino. Senza approfondire e senza sfatare i troppi falsi miti che alimentano questo argomento non saremo in grado di fare le giuste scelte come consumatori, e non potremo migliorare il nostro Pianeta e la vita delle persone che in questo settore lavorano» commenta Prandoni.
«Forse qualcuno penserà che in Italia ci sono troppi premi di cui si potrebbe anche fare a meno. Nel nostro caso il Premio, come questo che assegniamo oggi alla memoria del collega Kyle Philips, così prematuramente e ingiustamente scomparso, è in realtà uno strumento per leggere lo sviluppo del giornalismo EnoGastroAgroAlimentare anno dopo anno, i colleghi che lo esercitano, le tendenze che analizzano, le storie che raccontano. Quindi non è un premio alla semplice memoria, ma un modo concreto, per quanto possibile, di tenere in vita lo spirito professionale del collega cercando ogni anno di ritrovarne l’estro e la capacità professionale nel corpo e nel mestiere di altri giornalisti che con analoga tempra, indipendenza e autonomia di giudizio rinnovano il meglio della nostra professione, così come era nello stile dell’ottimo Kyle», sottolinea il Presidente di ASET Leonardo Tozzi.